44 — Avvicinati, — proseguì; — darò la tua carne in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche.
45 — Tu, — gli rispose Davide, — vieni contro di me con spada, lancia e giavellotto, ma io vengo contro di te nel nome del Signore dell’universo, il Dio delle schiere d’Israele che tu hai insultato.
46 Oggi stesso il Signore ti darà in mio potere, io ti ucciderò e ti taglierò la testa. Oggi stesso getterò i cadaveri dei soldati filistei in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche. Così tutti sapranno che Israele ha un Dio,
47 tutta questa gente saprà che il Signore non ha bisogno di spada e di lancia per vincere. Il Signore decide le sorti della guerra e vi consegnerà certamente in nostro potere.
48 Il Filisteo riprese ad avanzare. Davide corse a mettersi in posizione contro di lui,
49 infilò la mano nella sacca, ne tirò fuori una pietra e lo colpì in fronte. La pietra si conficcò nella fronte del Filisteo ed egli cadde con la faccia a terra.
50 Così Davide trionfò su quel guerriero con una fionda e una pietra, lo colpì e l’uccise senza avere una spada.