5 e mandò là dieci dei suoi uomini con questi ordini: «Salite a Carmel. Andate da Nabal e domandategli a mio nome se tutto va bene.
6 Gli direte: Salute! Auguri a te, per la tua famiglia e per i tuoi beni.
7 Davide ha saputo che stai facendo la tosatura delle pecore. I tuoi pastori sono stati a Carmel dove eravamo anche noi: non abbiamo mai dato loro alcun fastidio, non hanno mai avuto alcun danno.
8 Domanda ai tuoi uomini e te lo confermeranno. Ora siamo qui in un giorno di festa: trattaci bene, regala a noi e al tuo amico Davide quel che puoi».
9 Gli uomini di Davide andarono, fecero a Nabal questo discorso e rimasero in attesa.
10 Ma Nabal rispose loro: «Chi è Davide? Il figlio di Iesse? Non lo conosco! In questi tempi ci sono in giro troppi servi scappati ai loro padroni.
11 Dovrei dare il mio pane, l’acqua e la carne preparati per i miei tosatori a gente che non so di dove venga?».