5 Samuele disse ancora: «Radunate tutto il popolo a Mispa e io pregherò il Signore per voi».
6 Gli Israeliti si radunarono a Mispa. Attinsero acqua e l’offrirono al Signore, quel giorno fecero digiuno e riconobbero di aver peccato contro il Signore. Là, a Mispa, Samuele divenne giudice, guida del popolo d’Israele.
7 Quando i capi dei Filistei vennero a sapere che gli Israeliti si erano radunati a Mispa decisero di attaccarli. A questa notizia gli Israeliti ebbero paura
8 e dissero a Samuele: «Continua senza sosta a supplicare il Signore, nostro Dio, perché ci liberi dalle mani dei Filistei».
9 Samuele prese un vitello da latte e lo bruciò intero come sacrificio in onore del Signore. Poi supplicò il Signore a favore d’Israele, e il Signore l’ascoltò.
10 Mentre Samuele offriva il sacrificio, i Filistei si erano disposti in ordine di battaglia per attaccare gli Israeliti. Ma, in quel giorno, il Signore fece udire un grande fragore di tuono e così gettò il panico tra i Filistei. Essi si diedero alla fuga davanti a Israele.
11 Allora gli Israeliti uscirono da Mispa, colpirono i Filistei e li inseguirono fino alle vicinanze di Bet-Car.