5 Qualcuno si avvicinava e s’inchinava davanti ad Assalonne fino a terra. Allora lui stendeva la mano per farlo alzare, lo abbracciava e lo baciava.
6 Faceva così con tutti quelli che dal nord, dal territorio d’Israele, venivano dal re per un processo. In questo modo circuiva tutta la gente del nord.
7 Dopo quattro anni Assalonne disse al re:— Vorrei andare a Ebron, per mantenere la solenne promessa che ho fatto al Signore,
8 quando ero a Ghesur presso gli Aramei. Ho promesso al Signore un sacrificio di ringraziamento, se mi avesse fatto tornare a Gerusalemme.
9 — Va’ pure in pace, — gli rispose il re.Assalonne andò a Ebron.
10 Mandò messaggeri a tutte le tribù del nord con quest’ordine: «Quando verrà dato il segnale con le trombe, annunziate che Assalonne è diventato re a Ebron».
11 Duecento uomini erano andati con Assalonne da Gerusalemme a Ebron. Erano stati invitati da lui, ma essi erano all’oscuro dei suoi progetti e del tutto innocenti.