25 E ora sono esposte di giorno al calore e di notte al gelo. Essi sono morti dopo atroci tormenti, uccisi dalla fame, dalla guerra e dalla peste.
26 A causa della malvagità del popolo d’Israele e di Giuda, hai ridotto il tempio nello stato in cui è ancora oggi; eppure era la tua casa!».
27 «Tu, Signore nostro Dio, sei stato davvero giusto e misericordioso,
28 come avevi proclamato per mezzo del tuo servo Mosè, quando gli ordinasti di scrivere la tua legge alla presenza di tutti gli Israeliti. Tu dicesti:
29 “Se voi non ubbidirete alle mie parole, anche se ora siete un popolo numeroso, sarete ridotti a un piccolo numero disperso fra le nazioni.
30 Difatti io so che essi non mi daranno ascolto, perché sono gente dalla testa dura. Ma in terra d’esilio rientreranno in se stessi
31 e riconosceranno che io, il Signore, sono il loro Dio. Io darò ad essi un cuore docile e orecchi attenti.