9 Le sue foglie erano magnifiche:aveva frutti così abbondantida sfamare ogni creatura.Le bestie potevano ripararsi alla sua ombrae gli uccelli fare il nido tra i suoi rami.Ogni creatura si poteva sfamare.
10 «Sempre mentre dormivo, ho visto poi un angelo santo che scendeva dal cielo.
11 Gridava a gran voce:“Abbattete quest’alberoe tagliate i suoi rami,spogliatelo delle sue fogliee disperdetene i frutti!Le bestie fugganovia e gli uccelli lascino i suoi rami!
12 Ma lasciate nella terra il ceppo con le radici,legatelo con una catena di ferro e di bronzo.Sarà bagnato dalla rugiadatra l’erba dei campie si nutrirà d’erba, come gli animali:
13 non avrà più l’intelligenza di un uomo,ma avrà l’istinto di un animale.Resterà in questa condizione per sette anni!
14 «“Questa decisione viene comunicata dagli angeli santi a tutti gli esseri viventi, perché sappiano che il Dio Altissimo è il Signore di tutti i regni: egli stabilisce chi deve essere re e può innalzare anche il più povero degli uomini”.
15 «Ecco quello che io, il re Nabucodònosor, ho sognato. Ora tu, Baltassàr, dammene la spiegazione. Nessun saggio del mio regno ne è stato capace, ma tu lo puoi, perché sei sostenuto dallo spirito degli dèi santi».