23 e le domandò:— Dimmi, per favore, chi è tuo padre? C’è posto in casa sua per i miei uomini e per me? Possiamo passarvi la notte?
24 — Mio padre è Betuel, figlio di Nacor e di Milca — gli rispose Rebecca.
25 E aggiunse:— Sì! Abbiamo una gran quantità di paglia e di foraggio e anche molto posto per dormire.
26 Allora quell’uomo si inginocchiò e adorò il Signore.
27 Disse: «Benedetto sia il Signore, Dio del mio padrone Abramo, che non ha smesso di essere buono e fedele verso di lui. Ha guidato i miei passi dai parenti del mio padrone».
28 Intanto la ragazza era corsa in casa a raccontare l’accaduto a sua madre.
29-30 Rebecca aveva un fratello che si chiamava Labano. Egli vide l’anello e i braccialetti che sua sorella portava. L’ascoltò mentre raccontava ciò che quell’uomo le aveva detto. Poi corse fuori alla sorgente, incontro a lui. Egli se ne stava ancora vicino al pozzo, accanto ai cammelli.