11 Io volevo legare a me il popolo d’Israele e di Giuda proprio come si lega una cintura ai fianchi. Volevo che fossero il mio popolo, la mia fama, il mio onore e la mia gloria, ma essi non hanno voluto ascoltarmi». Così disse il Signore.
12 Il Signore Dio d’Israele mi disse: «Geremia, va’ a dire alla gente che ogni boccale deve essere riempito di vino. Tutti ti risponderanno che lo sanno benissimo.
13 Allora dirai loro che io, il Signore, riempirò di vino gli abitanti di questa regione: i suoi re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e gli abitanti di Gerusalemme, finché non saranno tutti ubriachi.
14 Poi li farò sbattere l’uno contro l’altro, padri e figli, e andranno in frantumi come boccali. Non avrò pietà, compassione e misericordia: li distruggerò completamente». Così disse il Signore.
15 Popolo d’Israele, non essere arrogante,ascolta attentamentequel che ti dice il Signore.
16 Rendi onore al Signore tuo Dio,prima che faccia scendere l’oscuritàe i tuoi piedi inciampino sui montiquando viene la notte.Tu aspetti un nuovo giornoma egli lo trasformeràin oscurità profonda,piena di pericoli mortali.
17 Se tu non ascolteraipiangerò in segreto per la tua arroganza.Verserò lacrime amareperché il gregge del Signore sarà deportato.