15 Giuditta si cambiò i vestiti e si adornò di tutti i suoi gioielli. La serva la precedette e distese per terra, di fronte a Oloferne, un manto di pecora. Glielo aveva dato Bagoa perché Giuditta vi si potesse adagiare quando prendeva cibo.
16 Giuditta entrò nella tenda e si distese sul tappeto. Al vederla il cuore di Oloferne si mise a battere forte. Egli fu eccitato da un fortissimo desiderio di possederla. Fin da quando l’aveva vista la prima volta aspettava l’occasione di sedurla.
17 Oloferne disse a Giuditta:— Bevi e divertiti in nostra compagnia!
18 Giuditta rispose:— Certo, mio signore! Questo è il più bel giorno della mia vita.
19 Ma anche allora, alla presenza di Oloferne, Giuditta mangiò e bevve soltanto quel che le aveva preparato la serva.
20 Oloferne era fuori di sé per la presenza di Giuditta e bevve più vino di quanto non aveva mai bevuto in ogni altro giorno della sua vita.