16 Per il Signore valgono poco il profumo dei sacrificie la carne grassa bruciata sull’altare.Per lui conta molto di più chi lo rispetta.
17 Siano maledette le nazioni che attaccano il nostro popolo!Il Signore Onnipotente si vendicherà di loronel giorno del giudizio.Manderà su di loro fuoco e vermie così piangeranno per sempre dal dolore».
18 Quando il corteo degli Israeliti arrivò a Gerusalemme, tutti adorarono Dio. Dopo aver compiuto un rito di purificazione, offrirono sacrifici completi, presentarono offerte spontanee e doni al Signore.
19 Giuditta dedicò a Dio tutti gli oggetti di Oloferne che il popolo le aveva regalato. I drappi portati via dal letto di Oloferne, Giuditta li offrì al Signore come parte del bottino riservata a lui.
20 Tutti restarono a Gerusalemme tre mesi per far festa davanti al tempio. Anche Giuditta rimase là con tutto il popolo.
21 Passati quei giorni ciascuno tornò a casa. Giuditta tornò a Betulia e continuò a vivere in mezzo alle sue proprietà. Per il resto della sua vita rimase famosa in tutta la regione.
22 Molti uomini desiderarono averla in moglie, ma essa, dopo la morte e la sepoltura di suo marito Manasse, non volle più sposarsi.