17 Come si chiudono le porte del palazzo davanti a chiunque ha offeso il re, per poterlo catturare e condannare a morte, così i sacerdoti pagani chiudono i santuari dei loro idoli con porte rinforzate, sbarre e serrature, per paura che i ladri vengano a portarli via.
18 I sacerdoti accendono nei templi più lucerne che a casa loro, ma gli idoli non possono vederne neppure una.
19 Gli idoli sono come quelle travi del tempio di cui si dice che, dentro, sono corrose dal tarlo. I vermi divorano i loro vestiti, ed essi non se ne accorgono neppure.
20 Il fumo delle candele annerisce il loro volto.
21 Sul loro corpo e sulla loro testa si posano pipistrelli, rondini e altri uccelli; a volte vi arrivano anche i gatti.
22 «Da tutto questo riconoscete che non sono dèi. Perciò non temeteli».
23 «Gli idoli pagani sono stati ricoperti d’oro per abbellirli. Ma se non c’è qualcuno che raschia la ruggine, non risplendono. Essi non sentivano nulla neanche quando venivano fusi.