28 «Da tutte queste cose capite che non sono dèi. Perciò non temeteli».
29 «Come si fa a chiamarli dèi?«Persino donne offrono sacrifici a quegli idoli d’argento, d’oro e di legno!
30 Nei loro templi i sacerdoti stanno seduti a capo scoperto, con le vesti strappate, la testa rasata e la barba tagliata.
31 Urlano e gridano dinanzi ai loro dèi, come fanno alcuni al banchetto di una sepoltura.
32 Con gli abiti tolti ai loro idoli, i sacerdoti pagani vestono le loro mogli e i loro bambini.
33 Quegli idoli, sia che ricevano del bene o del male, non possono ricambiarlo. Non sono in grado di prendere un uomo e farlo re, né di farlo cadere giù dal trono.
34 Così non possono dare grandi ricchezze e neppure pochi quattrini. Se qualcuno ha fatto loro un voto e poi non lo mantiene, quegli idoli non gliene chiederanno conto.