26-28 Ecco l’elenco degli animali che dovete considerare impuri:— quelli che hanno l’unghia non divisa e quelli che non ruminano: chiunque li tocca diventa impuro;— tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi: chiunque tocca i loro cadaveri è impuro fino a sera; chiunque trasporterà i loro cadaveri si dovrà lavare le vesti e sarà impuro fino a sera.
29 «Fra gli animali che strisciano per terra, ecco quelli che dovete considerare come impuri: la talpa, il topo e ogni specie di sauri,
30 il toporagno, la lucertola, il geco, il ramarro, il camaleonte.
31 Considerate queste bestie come impure: chiunque le tocca quando sono morte, è impuro fino a sera.
32 Se una di esse muore e cade su un oggetto qualsiasi, utensile di legno, vestito, pelle o sacco, questo oggetto deve essere lavato, qualunque uso se ne faccia. È considerato impuro fino a sera: poi sarà puro.
33 Se una di queste bestie cade in un recipiente di terra, quel che esso contiene diventa impuro e il recipiente dev’essere fatto a pezzi.
34 Se da quel vaso si versa dell’acqua su un cibo che è permesso mangiare, questo cibo diventa impuro; se si tratta di un liquido che normalmente si può bere, diventa anch’esso impuro, qualunque sia il recipiente in cui si trova.