30 Un sacerdote intinge un dito nel sangue dell’animale ucciso e ne mette sugli angoli sporgenti dell’altare dei sacrifici; poi versa il resto del sangue alla base dello stesso altare.
31 Toglie tutte le parti grasse dell’animale, come nel caso dei sacrifici per il banchetto sacro. Il sacerdote le brucia sull’altare, come sacrificio che il Signore accetta volentieri. Così compie per il colpevole il sacrificio per il perdono dei peccati, e questi riceve il perdono di Dio.
32 «Se il colpevole, per ricevere il perdono del peccato, vuole offrire una pecora, deve portare una bestia senza difetti.
33 Posa la mano sulla testa dell’animale e lo sgozza nel luogo dove si uccidono gli animali offerti come sacrificio completo.
34 Un sacerdote intinge un dito nel sangue dell’animale ucciso e ne mette sugli angoli sporgenti dell’altare dei sacrifici; poi versa il resto del sangue alla base dello stesso altare.
35 Toglie tutte le parti grasse dell’animale, come nel caso di un montone offerto come sacrificio per il banchetto sacro. Il sacerdote le brucia sull’altare insieme con gli altri sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Così compie per il colpevole il sacrificio per il perdono dei peccati e questi riceve il perdono di Dio».