6 Ma questi uomini non si devono rimproverare troppo.Infatti forse si sbaglianoproprio mentre cercano Dio e vogliono trovarlo.
7 Tutti dediti alle sue opere, essi le indaganoe cedono alla loro bellezza,perché le cose visibili sono belle.
8 Però non si possono interamente scusare.
9 Se infatti sono riusciti a esploraretutti i segreti del mondo,come mai non sono giunti a scoprire ancor prima il Signore del mondo?
10 Sono dei poveri infelici, loro e tutte le loro speranze,quelli che invocano come divinità le opere fatte da uomini.Hanno fiducia in cose senza vita:oro e argento lavorati con arte,immagini di animali,pietre senza valore, lavorate da mani esperte.
11 Prendiamo per esempio il falegname:taglia un tronco facile da maneggiare.Pratico del mestiere, toglie la corteccia.Con la sua abilità lo lavorae ottiene un oggetto utile per i bisogni di tutti i giorni.
12 Il legno che gli è rimastolo mette sul fuocoper prepararsi il cibo e sfamarsi.