17 La gente non poteva onorarli di personaperché abitavano lontano.Allora, per rappresentarli a distanza,fecero costruire una statua del re veneratoe lo onorarono con devozione come se fosse presente.
18 L’ambizione dell’artista ne estese il cultoanche presso quelli che non lo praticavano.
19 Lo scultore infatti vuol piacere al sovranoe perciò modifica ad arte i lineamenti e li rende più belli.
20 E la gente, sedotta dal fascino dell’opera,rende onori divini al re che prima onorava come uomo.
21 Questa per gli uomini è una vera trappola:vittime della disgrazia o del poterediedero a oggetti di pietra e di legno il nome che appartiene solo a Dio.
22 Ma non si accontentano di voltare le spalle a Dio.Vivono profondi conflitti dovuti alla loro ignoranzae danno il nome di pace a dei mali così grandi.
23 Praticano riti segreti e immolano i loro figli,le loro feste sono baldorie con riti stravaganti.