26 Per il Signore è facile, al momento della morte,dare a ognuno quello che si merita.
27 La disgrazia di un’ora fa dimenticare ogni bel ricordo;ma è la morte che fa vedere quello che un uomo ha costruito.
28 Non dichiarare felice un uomo prima che sia morto, perché è soltanto alla morte che si conoscono le persone.
29 Non invitare a casa il primo che incontri,perché il mondo è pieno di furbi.
30 Il cuore del superbo è come un uccello di richiamo in una gabbia:ti inganna e così ti adesca,e aspetta solo di farti cadere.
31 Egli tende agguati e cambia il bene in male,trova da ridire anche sulle cose migliori.
32 Da una scintilla può venire un incendioe dalle trame di una canaglia spargimento di sangue.