15 Allora Tobia pieno di gioia entrò in casa e si mise anche lui a ringraziare e lodare Dio con tutta la voce che aveva in gola. Raccontò a suo padre come era andato il suo viaggio. Tutto era riuscito molto bene: aveva ritirato il denaro e si era anche sposato con Sara, la figlia di Raguele. Tobia aggiunse: «Lei sta per arrivare: ormai dovrebbe essere a Ninive, presso le porte della città».
16 Allora Tobi, contento e felice, uscì di casa e andò incontro alla sposa, fino alle porte di Ninive. Per strada, continuava a lodare Dio. Gli abitanti della città, al suo passaggio, videro che camminava con il pieno vigore di una volta e senza che nessuno lo tenesse per mano. Tutti si meravigliarono. Tobi proclamò loro che Dio aveva avuto compassione di lui e gli aveva restituito la vista.
17 Quando incontrò Sara, Tobi la salutò: «Sii benvenuta, figlia! E sia benedetto il tuo Dio che ti ha condotta qui da noi. Sia benedetto tuo padre, mio figlio Tobia e sii benedetta anche tu, figlia mia! Entra nella tua casa; sii la benvenuta. Possa tu essere felice e Dio ti protegga!».
18 Quello fu un giorno di grande gioia per tutti gli Ebrei di Ninive.
19 Anche i nipoti di Tobi, Achikàr e Nadab, vennero a congratularsi con lui.