1 Veramente non è il caso che vi scriva per gli aiuti destinati ai credenti di Gerusalemme,
2 perché conosco la vostra buona volontà. Ne sono orgoglioso e dico ai Macèdoni: «In Grecia sono pronti sin dall’anno scorso». Il vostro entusiasmo ha stimolato la maggior parte di loro.
3 Perciò mando questi fratelli, perché l’elogio che ho fatto di voi non sia smentito e perché, come stavo dicendo, siate pronti.
4 Se qualcuno venisse con me dalla Macedonia e vi trovasse impreparati, io dovrei arrossire di vergogna per la fiducia che ho posta in voi. In realtà, la vergogna sarebbe anche vostra.
5 Ho quindi giudicato opportuno chiedere a questi fratelli di venire da voi prima di me e a voi di preparare il dono che avete promesso, perché sia veramente una dimostrazione di generosità e non di avarizia.
6 Tenete presente che chi semina poco raccoglierà poco; chi invece semina molto raccoglierà molto.
7 Ciascuno dia quindi il suo contributo come ha deciso in cuor suo, ma non di malavoglia o per obbligo, perché a Dio piace chi dona con gioia.