7 Per questo Dio stabilisce di nuovo un giorno chiamato oggi. Quando, molto tempo dopo, per mezzo di Davide dice, come abbiamo già visto: Oggi, se udite la voce di Dio, non indurite i vostri cuori.
8 Infatti se Giosuè avesse portato il popolo in questo riposo, Dio non avrebbe mai parlato di un altro giorno.
9 Dunque resta ancora possibile per il popolo di Dio un riposo simile a quello del settimo giorno.
10 Perché chi entra nel riposo di Dio riposa dalle proprie opere, come ha fatto Dio stesso.
11 Perciò affrettiamoci a entrare in quel riposo; facciamo in modo che nessuno di noi cada nella disubbidienza, come i nostri padri.
12 La parola di Dio, infatti, è viva ed efficace. È più tagliente di qualunque spada a doppio taglio. Penetra a fondo, fino al punto dove si incontrano l’anima e lo spirito, fin là dove si toccano le giunture e le midolla. Conosce e giudica anche i sentimenti e i pensieri del cuore.
13 Non c’è nulla che possa restare nascosto a Dio. Davanti ai suoi occhi tutte le cose sono nude e scoperte. E noi dobbiamo rendere conto a lui.