9 «Il fattore chiamò dunque quelli che erano venuti alle cinque di sera e diede una moneta d’argento a ciascuno.
10 Gli uomini che avevano cominciato per primi credevano di prendere di più. Invece, anch’essi ricevettero una moneta d’argento ciascuno.
11 «Allora cominciarono a brontolare contro il padrone.
12 Dicevano:— Questi sono venuti per ultimi, hanno lavorato soltanto un’ora, e tu li hai pagati come noi che abbiamo faticato tutto il giorno sotto il sole.
13 «Rispondendo a uno di loro, il padrone disse:— Amico, io non ti ho imbrogliato: l’accordo era che ti avrei pagato una moneta d’argento, o no?
14 Allora prendi la tua paga e sta’ zitto. Io voglio dare a questo, che è venuto per ultimo, quel che ho dato a te.
15 Non posso fare quel che voglio con i miei soldi? O forse sei invidioso perché io sono generoso?».