1 Cronache 19:2-8 TILC

2 Davide decise di stabilire con Canun le stesse relazioni di amicizia che aveva avuto con il padre. Perciò, mandò messaggeri a portare le sue condoglianze a Canun per la morte del padre. I messaggeri di Davide arrivarono nel territorio degli Ammoniti per eseguire l’incarico.

3 Ma i principi degli Ammoniti dissero a Canun: «Credi davvero che a Davide importi tanto la memoria di tuo padre da mandarti una delegazione per le condoglianze? Non ti rendi conto che questa gente è venuta per spiare, per raccogliere informazioni e per esplorare il nostro paese?».

4 Allora Canun fece arrestare i messaggeri di Davide, fece tagliare la barba a tutti e strappare le tuniche fino a scoprire le natiche, e li rimandò indietro.

5 Essi partirono, ma si vergognavano troppo di farsi vedere in quello stato. Davide, informato del fatto, mandò a dire di fermarsi a Gerico e di tornare solo dopo che le loro barbe fossero ricresciute.

6 Gli Ammoniti capirono che ormai erano malvisti da Davide. Per avere carri da guerra e cavalieri dai paesi della Mesopotamia settentrionale e dai regni aramei di Maacà e Soba, diedero in cambio quasi trentacinque tonnellate d’argento.

7 Misero insieme trentaduemila carri da guerra e ottennero la partecipazione del re di Maacà con il suo esercito. Egli pose l’accampamento di fronte a Màdaba. Intanto anche gli Ammoniti si radunavano dalle loro città per prepararsi alla battaglia.

8 Davide, informato di tutto, mandò sul posto le sue truppe scelte comandate da Ioab.