4 «Israeliti, andate pure al santuario di Betel e peccate! Andate a Gàlgala e peccate ancora di più! Il mattino dopo l’arrivo offrite pure i vostri animali in sacrificio, e il giorno seguente le vostre decime.
5 Offrite pure il vostro pane lievitato per il sacrificio di ringraziamento. Annunciate a gran voce le vostre offerte spontanee. Sono queste le cose che vi piacciono, o Israeliti!». Parola di Dio, il Signore.
6 «Quanto a me, vi ho lasciati a bocca vuota nelle vostre città e vi ho lasciati tutti senza pane, eppure non siete tornati a me». Parola del Signore.
7 «Sono io che vi ho privato della pioggia a tre mesi dal raccolto, che ho fatto piovere su una città e non su un’altra. Mentre su un campo è caduta troppa pioggia, su un altro neppure una goccia, e si è inaridito.
8 Due o tre città si sono trascinate verso un’altra cercando da bere, ma non hanno potuto dissetarsi. Molta gente assetata ha cercato acqua nelle città vicine, ma non ne ha trovata a sufficienza per dissetarsi, eppure non siete tornati a me». Parola del Signore.
9 «Io ho mandato vento caldo e vermi per distruggere i vostri cereali, peggio ancora ho fatto con frutteti e vigneti. Le cavallette hanno divorato gli alberi di fico e gli ulivi, eppure non siete tornati a me». Parola del Signore.
10 «Io vi ho mandato la peste come l’ho mandata in Egitto. Ho ucciso i vostri giovani in battaglia e ho fatto catturare i vostri cavalli. Vi ho fatto sentire il fetore dei cadaveri nei vostri accampamenti, eppure non siete tornati a me». Parola del Signore.