18 Alla porta del cortile c’era una tenda ricamata, tessuta di lana viola, rossa e scarlatta e di lino ritorto: essa era lunga dieci metri e ampia due metri e mezzo come anche gli altri tendaggi del cortile.
19 Essa aveva quattro colonne con le loro basi di rame, gli uncini d’argento e il rivestimento dei loro capitelli e le loro aste trasversali pure d’argento.
20 Tutti i picchetti dell’Abitazione e del recinto attorno erano di rame.
21 Questo è il resoconto dei metalli impiegati per costruire l’Abitazione del Signore in cui erano custodite le tavole con i suoi insegnamenti. Questo resoconto fu preparato per ordine di Mosè dai leviti sotto la direzione di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.
22 Besalèl, figlio di Urì e nipote di Cur, della tribù di Giuda, eseguì gli ordini dati dal Signore a Mosè.
23 Con lui lavorò anche Ooliàb, figlio di Achisamàc, della tribù di Dan, intagliatore, decoratore e ricamatore di lana viola, rossa e scarlatta e di lino.
24 Totale dell’oro offerto dagli Israeliti e impiegato per la costruzione del santuario: dieci quintali e venti chili, secondo il peso ufficiale del santuario.