5 E il Signore gli disse:— Così crederanno che ti è apparso il Signore, il Dio dei loro padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe.
6 Ora metti la mano sotto il tuo mantello!Mosè mise la mano sul suo petto e quando la tirò fuori era diventata bianca come neve per la lebbra.
7 Dio gli comandò:— Metti di nuovo la mano sul tuo petto!Egli ubbidì e quando la tirò fuori essa aveva riacquistato il suo aspetto normale.
8 E Dio concluse:— Se proprio non vorranno crederti e non capiranno il significato del primo segno, dovranno credere a quello del secondo.
9 E se non crederanno neanche a quei due segni e non ti daranno ascolto, prendi un po’ d’acqua dal Nilo e versala sulla terra asciutta: l’acqua che avrai preso dal fiume si trasformerà in sangue.
10 Mosè si rivolse di nuovo al Signore:— Perdonami, Signore, sono timido e parlo con difficoltà. Ero così prima e non sono cambiato neppure da quando hai cominciato a parlare con me. La mia bocca e la mia lingua non sono sciolte nel parlare.
11 Il Signore gli rispose:— Chi ha dato all’uomo la parola? Chi può renderlo muto o sordo? Chi può dargli la vista o renderlo cieco? Io, il Signore!