5 Così Giovanni figlio di Karèach e i capi delle bande armate radunarono gli ultimi superstiti del regno di Giuda. Era gente che prima si era sparsa nelle regioni vicine e poi era ritornata con l’intenzione di stabilirsi nella regione di Giuda:
6 c’erano uomini, donne, bambini, le principesse reali, insomma tutta la gente che Nabuzaradàn, il comandante delle guardie, aveva lasciato con Godolia figlio di Achikàm e nipote di Safan. Portarono con sé anche Geremia e Baruc figlio di Neria.
7 Andarono tutti in Egitto senza tener conto della proibizione del Signore e giunsero fino alla città di Tafni.
8 A Tafni, il Signore disse a Geremia:
9 «Prendi delle pietre grandi e nascondile sotto terra in quello spazio che si trova davanti al palazzo del faraone, qui a Tafni. Fa’ in modo che ti vedano gli uomini di Giuda.
10 Allora riferirai loro questo messaggio: Io, il Signore dell’universo, Dio d’Israele, farò venire qui il mio servo Nabucodònosor re di Babilonia, e collocherò il suo trono su queste pietre che ho fatto sotterrare qui. Sopra di esse egli pianterà il suo baldacchino.
11 Quando egli arriverà, sconfiggerà l’Egitto. Farà morire chi è destinato alla morte, farà ∆deportare chi è destinato alla deportazione e farà uccidere di spada chi è destinato alla spada.