10 Fino a oggi, nessuno ha sentito rimorso, nessuno ha avuto timore, nessuno ha seguito l’insegnamento e i comandamenti che ho dato a voi, come li avevo già dati anche ai vostri antenati».
11 Geremia concluse: «Per tutti questi motivi, il Signore dell’universo, Dio d’Israele, vi dice: Mi metterò contro di voi e vi manderò una sciagura: distruggerò tutto il popolo di Giuda.
12 Distruggerò gli ultimi superstiti di Giuda, quelli che hanno deciso di venire a stabilirsi in Egitto: e proprio qui moriranno tutti. Cadranno sotto i colpi delle spade o saranno consumati dalla fame, tutti senza eccezione. Moriranno di spada o di fame e diventeranno un esempio terribile: saranno maledetti, insultati e disprezzati.
13 Interverrò contro quelli che si sono stabiliti in Egitto come sono intervenuto contro gli abitanti di Gerusalemme: con la spada, la fame e la peste.
14 Tra gli ultimi superstiti di Giuda che sono venuti a stabilirsi in Egitto, nessuno potrà né scampare né fuggire. Essi sognano ancora di ritornare a vivere nella terra di Giuda. Però nessuno vi ritornerà, eccetto pochi fuggiaschi».
15 Era presente un gruppo numeroso di uomini e di donne che si erano stabiliti in Egitto, nella regione di Patros. Gli uomini sapevano bene che le loro mogli offrivano incenso agli dèi stranieri. Tutti risposero a Geremia:
16 «Tu ci hai dato un ordine da parte del Signore, ma noi non vogliamo ascoltarti.