28 I profughi, fuggiti dalla regione di Babilonia,arrivano nella città di Sion per portare la grande notizia:“Il Signore nostro Dio l’ha punita!Ha vendicato la distruzione del suo tempio!”.
29 Fate venire contro Babiloniatutti i soldati armati di arco:circondino la cittàe non lascino fuggire nessuno.Le facciano pagare il male commesso,la trattino come essa ha fatto con gli altriperché è stata arrogante con me,il Signore, il Santo d’Israele.
30 Quel giorno i suoi giovani migliori cadranno morti per strada e tutti i soldati saranno sterminati, lo dico io, il Signore».
31 Il Signore, Dio dell’universo, dichiara:«A noi due, Babilonia arrogante!È arrivata la tua ora e io ti punirò.
32 Eri così sicura di te,ma ora barcolli e cadi a terra,nessuno ti dà una mano.Incendierò le tue cittàe anche i loro dintorni saranno distrutti».
33 Così dice il Signore dell’universo:«Il popolo d’Israele e quello di Giudasono tutt’e due oppressi dai loro nemici:questi li hanno deportati,li trattengono con la forzae non vogliono più lasciarli partire.
34 Ma io sono forte e li libererò.Il mio nome è: il Signore dell’universo.Interverrò io stesso in loro difesaper rendere tranquilla la terra,e per sconvolgere la gente di Babilonia».