Giudici 20:21-30 TILC

21 Dalla città, i soldati della tribù di Beniamino uscirono all’attacco, e prima del tramonto uccisero ventiduemila Israeliti.

22-24 Gli Israeliti tornarono a Betel e piansero fino alla sera alla presenza del Signore. Poi, lo invocarono e gli domandarono:— Dobbiamo di nuovo attaccare i nostri fratelli della tribù di Beniamino?— Sì, attaccateli! — rispose il Signore.L’esercito d’Israele riprese coraggio, e i loro soldati si avvicinarono alle truppe di Beniamino per la seconda volta e si schierarono nella stessa posizione del giorno prima.

25 Dalla città di Gàbaa i Beniaminiti uscirono di nuovo all’attacco. Quel giorno uccisero diciottomila Israeliti, tutti soldati ben addestrati.

26 Allora tutto il popolo d’Israele andò a Betel e pianse. Si sedettero alla presenza del Signore e non mangiarono niente fino a sera. Offrirono al Signore sacrifici completi e sacrifici per il banchetto sacro.

27-28 In quei giorni, l’arca dell’alleanza con Dio era a Betel. Incaricato del servizio liturgico davanti ad essa era Finees, figlio di Eleàzaro e nipote di Aronne. Il popolo d’Israele invocò il Signore e gli domandò:— Dobbiamo ancora attaccare i nostri fratelli della tribù di Beniamino oppure dobbiamo fermarci?E il Signore rispose:— Sì, attaccateli! Domani vi darò la vittoria su di loro.

29 Allora Israele fece appostare alcuni soldati in agguato attorno a Gàbaa.

30 Poi, per la terza volta marciarono contro le truppe di Beniamino e schierarono i loro uomini di fronte a Gàbaa, come nei giorni precedenti.