11 Io, con ira, ti ho dato un re, ora con furore me lo riprendo.
12 Il peccato e la colpa di Èfraim sono ben vivi nella mia mente, sono ben conservati.
13 «È come un figlio stupido: non si decide a uscire dal ventre della madre quando ormai è il momento e arrivano i dolori del parto.
14 Non sarò certo io che farò uscire questo popolo dal mondo dei morti, non lo libererò dalla morte. Preparati a castigarli, morte. Preparati a distruggerli, mondo dei morti! Non avrò più compassione di questo popolo.
15 Anche se Èfraim fiorirà in mezzo ai fratelli, il Signore manderà un vento fortissimo dal deserto orientale. Farà seccare le sue sorgenti, prosciugherà le sue fonti. Il nemico porterà via ogni oggetto prezioso».