12 Ora io la spoglierò tutta nuda davanti ai suoi amanti. È in mio potere, e nessuno potrà liberarla.
13 Farò cessare tutte le sue feste; quelle annuali e quelle mensili, le celebrazioni del sabato e tutte le sue solenni riunioni religiose.
14 Distruggerò i suoi alberi di fico e le sue viti che lei considerava doni dei suoi amanti per averli serviti: li ridurrò a sterpaglia e a pasto per animali selvatici.
15 La punirò per tutto il tempo dedicato al culto dei Baal quando bruciava incenso e si ornava di collane e di anelli per seguire i suoi amanti. La punirò per avermi dimenticato. Lo affermo io, il Signore!».
16 «Un giorno, io, il Signore, la riconquisterò. La porterò nel deserto e le dirò parole d’amore.
17 Le restituirò le vigne che aveva e trasformerò la valle di Acor in una porta di speranza. Lì, mi risponderà come al tempo della sua giovinezza quando uscì dall’Egitto.
18 Allora mi chiamerà “Marito mio” e non più “Mio Baal, mio padrone”.