Rut 4:1-7 TILC

1 Booz si recò alle porte della città, e si sedette. Quand’ecco passò quello che aveva il diritto di riscatto e di cui Booz aveva parlato, e Booz gli disse:— Ehi tu, amico, avvicinati e siediti qui.Quello si avvicinò e si sedette.

2 Poi Booz chiamò dieci anziani della città e disse loro:— Sedetevi qui.Quelli si sedettero.

3 Allora disse a quello che aveva il diritto di riscatto:— Noemi, che è tornata dal paese di Moab, vuole vendere il terreno che apparteneva al nostro parente Elimèlek,

4 e io ho pensato di informarti. Riscattalo se vuoi, altrimenti dimmelo. Io lo devo sapere, perché non c’è nessun altro oltre a te che ne ha il diritto, e dopo di te vengo io. Compralo alla presenza di quanti seggono qui e del mio popolo.L’altro disse:— Farò valere il mio diritto.

5 Booz aggiunse:— Bene! Però se compri il campo da Noemi, devi anche prendere in moglie Rut, la moabita, vedova del defunto, affinché l’eredità di lui resti alla sua discendenza.

6 Ma quello che aveva il diritto di riscatto rispose:— No davvero! In questo caso rinunzio al mio diritto di comprare il campo, perché poi non rimarrebbe in eredità ai miei figli. Compralo tu: io non posso. Rinuncio al mio diritto di riscatto perché rovinerei la mia eredità. Riscatta tu quello che avrei potuto riscattare io, perché io non posso farlo.

7 Ora, a quei tempi, in Israele, per convalidare il riscatto o la permuta di una proprietà, c’era l’usanza di togliersi il sandalo e darlo all’altro; questa era in Israele l’attestazione dell’accordo avvenuto.