1 Per il direttore del coro. A Iedutùn. Salmo di Davide.
2 Avevo detto: «Starò attento:non peccherò parlando troppo,terrò a freno la mia linguafinché starò tra gente malvagia».
3 Mi sono chiuso nel silenzio,ho taciuto anche più del necessario,ma il mio dolore è diventato acuto.
4 Dentro di me avevo un gran fuoco,più pensavo e più mi sentivo scoppiaree così ho sciolto la lingua:
5 «Signore, fammi conoscere la mia finee quanto durano i miei giorni:saprò come è fragile la mia vita!
6 La mia vita, l’hai resa ben corta,di fronte a te la sua durata è un nulla.Ogni uomo è come un soffio,