13 Questo accade perché il guardiano non è pastore: lavora solo per denaro e non gli importa delle pecore.
14 «Io sono il buon pastore: io conosco le mie pecore ed esse conoscono me,
15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre. E per queste pecore io do la vita.
16 «Ho anche altre pecore, che non sono in questo recinto. Anche di quelle devo diventare pastore. Udranno la mia voce, e diventeranno un unico gregge con un solo pastore.
17 «Per questo il Padre mi ama, perché io offro la mia vita, e poi la riprendo.
18 Nessuno me la toglie; sono io che la offro di mia volontà. Io ho il potere di offrirla e di riaverla: questo è il comando che il Padre mi ha dato».
19 Sentendo queste parole di Gesù, la folla si divise di nuovo.