3 Ma Davide replicò, giurando: ‘Tuo padre sa molto bene che io ho trovato grazia agli occhi tuoi; perciò avrà detto: Gionathan non sappia questo, affinché non ne abbia dispiacere; ma com'è vero che l'Eterno vive e che vive l'anima tua, fra me e la morte non v'ha che un passo’.
4 Gionathan disse a Davide: ‘Che desideri tu ch'io ti faccia?’
5 Davide rispose a Gionathan: ‘Ecco, domani la luna nuova, e io dovrei sedermi a mensa col re; lasciami andare, e mi nasconderò per la campagna fino alla sera del terzo giorno.
6 Se tuo padre nota la mia assenza, tu gli dirai: — Davide mi ha pregato istantemente di poter fare una corsa fino a Bethlehem, sua città, perché v'è il sacrifizio annuo per tutta la sua famiglia.
7 — S'egli dice: — Sta bene — il tuo servo avrà pace; ma, se si adira, sappi che il male che mi vuol fare è deciso.
8 Mostra dunque la tua bontà verso il tuo servo giacché hai fatto entrare il tuo servo in un patto con te nel nome dell'Eterno; ma, se v'è in me qualche iniquità, dammi la morte tu; perché mi meneresti da tuo padre?’
9 Gionathan disse: ‘Lungi da te questo pensiero! S'io venissi a sapere che il male è deciso da parte di mio padre e sta per venirti addosso, non te lo farei io sapere?’