19 Ora dunque, si degni il re, mio signore, d'ascoltare le parole dei suo servo. Se è l'Eterno quegli che t'incita contro di me, accetti egli un'oblazione! Ma se son gli uomini, siano essi maledetti dinanzi all'Eterno, poiché m'hanno oggi cacciato per separarmi dall'eredità dell'Eterno, dicendomi: — Va' a servir a degli dèi stranieri!