2 Passate a Calne e guadate, e di là andate fino a Hamath la grande, poi scendete a Gath dei Filistei: Quelle città stanno esse meglio di questi regni? O il loro territorio è esso più vasto del vostro?
3 Voi volete allontanare il giorno malvagio e fate avvicinare il regno della violenza.
4 Giacciono sul letti d'avorio, si sdraiano sui loro divani, mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli tratti dalla stalla.
5 Vaneggiano al suon del saltèro, s'inventano strumenti musicali come Davide;
6 bevono il vino in larghe coppe e s'ungono con gli oli più squisiti, ma non s'addolorano per la ruina di Giuseppe.
7 Perciò se n'andranno in cattività alla testa dei deportati; e cesseranno i clamori di questi banchettanti.
8 Il Signore, l'Eterno l'ha giurato per sé stesso, dice l'Eterno, l'Iddio degli eserciti: Io detesto la magnificenza di Giacobbe, odio i suoi palazzi, e darò in man del nemico la città con tutto quel che contiene.