16 E si tenne accanto la veste di lui, finché il suo signore non fu tornato a casa.
17 Allora ella gli parlò in questa maniera: ‘Quel servo ebreo che tu ci hai menato, venne da me per pigliarsi giuoco di me.
18 Ma com'io ho alzato la voce e ho gridato, egli m'ha lasciato qui la sua veste e se n'è fuggito fuori’.
19 Quando il signore di Giuseppe ebbe intese le parole di sua moglie che gli diceva: ‘Il tuo servo m'ha fatto questo!’ l'ira sua s'infiammò.
20 E il signore di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, nel luogo ove si tenevano chiusi i carcerati del re. Egli fu dunque là in quella prigione.
21 Ma l'Eterno fu con Giuseppe, e spiegò a pro di lui la sua benignità, cattivandogli le grazie del governatore della prigione.
22 E il governatore della prigione affidò alla sorveglianza di Giuseppe tutti i detenuti ch'erano nella carcere; e nulla si faceva quivi senza di lui.