2 Azaria, figliuolo di Hosaia, e Johanan, figliuolo di Kareah, e tutti gli uomini superbi dissero a Geremia: ‘Tu dici il falso; l'Eterno, il nostro Dio, non t'ha mandato a dire: — Non entrate in Egitto per dimorarvi, —
3 ma Baruc, figliuolo di Neria, t'incita contro di noi per darci in man de' Caldei, per farci morire o per farci menare in cattività a Babilonia’.
4 Così Johanan, figliuolo di Kareah, tutti i capi delle forze e tutto il popolo non ubbidirono alla voce dell'Eterno, che ordinava loro di dimorare nel paese di Giuda.
5 E Johanan, figliuolo di Kareah, e tutti i capi delle forze presero tutti i superstiti di Giuda i quali di fra tutte le nazioni dov'erano stati dispersi, erano ritornati per dimorare nel paese di Giuda:
6 gli uomini, le donne, i fanciulli, le figliuole del re e tutte le persone che Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva lasciate con Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan, come pure il profeta Geremia, e Baruc, figliuolo di Neria,
7 ed entrarono nel paese d'Egitto, perché non ubbidirono alla voce dell'Eterno; e giunsero a Tahpanes.
8 E la parola dell'Eterno fu rivolta a Geremia a Tahpanes in questi termini: