3 Ma del senno ne ho anch'io al par di voi, non vi son punto inferiore; e cose come codeste chi non le sa?
4 Io dunque dovrei essere il ludibrio degli amici! Io che invocavo Iddio, ed ei mi rispondeva; il ludibrio io, l'uomo giusto, integro!
5 Lo sprezzo alla sventura è nel pensiero di chi vive contento; esso è sempre pronto per coloro a cui vacilla il piede.
6 Sono invece tranquille le tende de' ladroni e chi provoca Iddio, chi si fa un dio della propria forza, se ne sta al sicuro.
7 Ma interroga un po' gli animali, e te lo insegneranno; gli uccelli del cielo, e te lo mostreranno;
8 o parla alla terra ed essa te lo insegnerà, e i pesci del mare te lo racconteranno.
9 Chi non sa, fra tutte queste creature, che la mano dell'Eterno ha fatto ogni cosa,