11 Io temo, quanto a voi, d'essermi invano affaticato per voi.
12 Siate come son io, fratelli, ve ne prego, perché anch'io sono come voi.
13 Voi non mi faceste alcun torto; anzi sapete bene che fu a motivo di una infermità della carne che vi evangelizzai la prima volta;
14 e quella mia infermità corporale che era per voi una prova, voi non la sprezzaste né l'aveste a schifo; al contrario, mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso.
15 Dove son dunque le vostre proteste di gioia? Poiché io vi rendo questa testimonianza: che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi e me li avreste dati.
16 Son io dunque divenuto vostro nemico dicendovi la verità?
17 Costoro son zelanti di voi, ma non per fini onesti; anzi vi vogliono staccare da noi perché il vostro zelo si volga a loro.