Lamentazioni 2:11-17 DO885

11 Gli occhi mi si son consumati di lagrimare, le mie interiora si son conturbate,Il mio fegato si è versato in terra,Per lo fiaccamento della figliuola del mio popolo,Quando i fanciulli, ed i bambini di poppa spasimavanoPer le piazze della città.

12 E dicevano alle madri loro:Dove vi è del frumento e del vino? E svenivano, come un ferito per le strade della città,E l'anima loro si versava nel seno delle madri loro.

13 Con che ti scongiurerò? a che ti assomiglierò, figliuola di Gerusalemme?A che ti agguaglierò, per consolarti,Vergine, figliuola di Sion?Conciossiachè il tuo fiaccamento sia grande come il mare: chi ti medicherà?

14 I tuoi profeti ti han vedute visioni di vanità, e di cose scempie;E non hanno scoperta la tua iniquità,Per ritrarti di cattività,E ti hanno veduti carichi di vanità, e traviamenti.

15 Ogni viandante si è battuto a palme per te;Ha zufolato, e ha scosso il capo contro alla figliuola di Gerusalemme, Dicendo: È questa quella città, che diceva esser compiuta in bellezza,La gioia di tutta la terra?

16 Tutti i tuoi nemici hanno aperta la lor bocca contro a te;Hanno zufolato, e digrignati i denti;Hanno detto; Noi l'abbiamo inghiottita;Questo è pur quel giorno che noi aspettavamo,Noi l'abbiam trovato, noi l'abbiam veduto.

17 Il Signore ha fatto ciò ch'egli avea divisato;Egli ha adempiuta la sua parola, ch'egli avea ordinata già anticamente;Egli ha distrutto, senza risparmiare;Ed ha rallegrato di te il nemico, ed ha innalzato il corno de' tuoi avversari.