Lamentazioni 2:6-12 DO885

6 Ed ha tolto via con violenza il suo tabernacolo, come la capanna di un orto;Egli ha guasto il luogo della sua raunanza;Il Signore ha fatto dimenticare in Sion festa solenne, e sabato;Ed ha rigettato, nell'indegnazione della sua ira, re e sacerdote.

7 Il Signore ha gettato via il suo altare, ha distrutto il suo santuario,Ha messe in man de' nemici le mura de' palazzi di Gerusalemme;Essi hanno messe grida nella Casa del Signore,Come si soleva fare a' dì delle solennità.

8 Il Signore ha pensato di guastar le mura della figliula di Sion,Egli ha steso il regolo, e non ha rimossa la sua mano da dissipare;Ed ha distrutti ripari, e mura;Tutte quante languiscono.

9 Le porte di essa sono affondate in terra;Egli ha disfatte, e spezzate le sue sbarre;Il suo re ed i suoi principi sono fra le genti; la Legge non è più,I profeti di essa eziandio non hanno trovata alcuna visioneDa parte del Signore.

10 Gli anziani della figliuola di Sion seggono in terra, e tacciono;Si son messa della polvere sopra il capo,Si son cinti di sacchi;Le vergini di Gerusalemme bassano il capo in terra.

11 Gli occhi mi si son consumati di lagrimare, le mie interiora si son conturbate,Il mio fegato si è versato in terra,Per lo fiaccamento della figliuola del mio popolo,Quando i fanciulli, ed i bambini di poppa spasimavanoPer le piazze della città.

12 E dicevano alle madri loro:Dove vi è del frumento e del vino? E svenivano, come un ferito per le strade della città,E l'anima loro si versava nel seno delle madri loro.