25 «Io non so se sia buono o cattivo», rispose lʼuomo, «ma di una cosa sono sicuro: prima ero cieco, e ora ci vedo!»
26 «Ma che cosa ti ha fatto?» insistettero gli altri. «Comʼè che ti ha guarito?»
27 «Insomma!» si spazientì lʼuomo. «Ve lʼho già detto una volta e non mi avete ascoltato. Perché volete che ve lo ripeta? Per caso volete diventare anche voi suoi discepoli?!»
28 Allora lo insultarono e gli gridarono: «Sarai tu un discepolo di quel lo là, noi siamo discepoli di Mosè!
29 Sappiamo che Dio ha parlato a Mosè, invece di quel tale non sappiamo un bel niente!»
30 «Strano!» osservò lʼaltro. «Molto strano! Quellʼuomo riesce a guarire i ciechi e ancora non sapete nulla di lui!
31 Ma noi sappiamo che Dio non ascolta i malvagi; esaudisce invece, quelli che lʼadorano e fanno la sua volontà.