Abdia 1 NR94

Profezia sulla rovina di Edom

1 Visione di *Abdia. Cosí parla il Signore, Dio, riguardo a *Edom: «Abbiamo ricevuto un messaggio dal Signore e un ambasciatore è stato mandato alle nazioni: “Alzatevi! Alziamoci contro di lui, alla guerra!”

2 Ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, tu sei profondamente disprezzato.

3 L'orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: “Chi potrà farmi precipitare a terra?”

4 Anche se tu facessi il tuo nido in alto come l'aquila, anche se tu lo mettessi fra le stelle, io ti farò precipitare di lassú», dice il Signore.

5 «Se ladri o briganti venissero a te di notte, come saresti rovinato! Non ruberebbero forse a loro piacimento? Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare.

6 Oh, come è stato frugato *Esaú! Come sono stati cercati i suoi nascondigli!

7 Tutti i tuoi alleati ti hanno respinto sino alla frontiera; quelli che erano in pace con te ti hanno ingannato, hanno avuto il sopravvento su di te; quelli che mangiano il tuo pane tendono un'insidia sotto i tuoi piedi, e tu non hai discernimento!

8 Quel giorno», dice il Signore, «io farò sparire i saggi da Edom e il discernimento dal monte di Esaú.

9 I tuoi prodi, o Teman, saranno terrorizzati, e cosí tutti quelli del monte di Esaú periranno nel massacro.

10 A causa della violenza fatta a tuo fratello *Giacobbe, tu sarai coperto di vergogna e sarai sterminato per sempre.

11 Quel giorno tu eri presente, il giorno in cui gli stranieri portavano via il suo esercito, e i forestieri entravano per le sue porte e tiravano a sorte su *Gerusalemme; anche tu eri come uno di loro.

12 Ah! non gioire per il giorno della sventura di tuo fratello. Non ti rallegrare per i figli di *Giuda nel giorno della loro rovina. Non parlare con tanta arroganza nel giorno dell'angoscia.

13 Non passare per la porta del mio popolo il giorno della sua sventura; non gioire, anche tu, della sua afflizione il giorno della sua sventura; non metter le mani sul suo esercito il giorno della sua sventura.

14 Non appostarti ai bivi per sterminare i suoi fuggiaschi e non consegnare al nemico i suoi superstiti, nel giorno della sventura!

15 Infatti il *giorno del Signore è vicino per tutte le nazioni e come hai fatto, cosí sarà fatto a te: le tue azioni ti ricadranno sul capo.

16 Come voi avete bevuto sul mio monte santo, cosí berranno tutte le nazioni; berranno e si ingozzeranno, e saranno come se non fossero mai state.

17 «Ma sul monte *Sion ci saranno degli scampati, ed esso sarà santo; e la casa di Giacobbe possederà ciò che le appartiene.

18 La casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di *Giuseppe una fiamma; e la casa d'Esaú come paglia che essi incendieranno e consumeranno; non rimarrà piú nulla della casa di Esaú», perché il Signore ha parlato.

19 Quelli della regione meridionale possederanno il monte di Esaú; quelli della pianura possederanno il paese dei *Filistei, il territorio di *Efraim e quello di *Samaria; e *Beniamino possederà *Galaad.

20 I deportati di questo esercito, i figli d'*Israele, possederanno il paese dei *Cananei fino a Sarepta, e i deportati di Gerusalemme che sono a Sefarad, possederanno le città della regione meridionale.

21 I salvati saliranno sul monte Sion per giudicare la montagna di Esaú. Allora il regno sarà del Signore.

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