Vangelo Secondo Matteo 27 NR94

Gesú consegnato nelle mani di Pilato

1 Poi, venuta la mattina, tutti i capi dei *sacerdoti e gli *anziani del popolo tennero consiglio contro Gesú per farlo morire.

2 E, legatolo, lo portarono via e lo consegnarono a *Pilato, il governatore.

Vano rimorso di Giuda

3 Allora *Giuda, che l'aveva tradito, vedendo che Gesú era stato condannato, si pentí, e riportò i trenta *sicli d'argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani,

4 dicendo: «Ho peccato, consegnandovi sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c'importa? Pensaci tu».

5 Ed egli, buttati i sicli nel *tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.

6 Ma i capi dei sacerdoti, presi quei sicli, dissero: «Non è lecito metterli nel tesoro delle offerte, perché sono prezzo di sangue».

7 E, tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio perché servisse per la sepoltura degli stranieri.

8 Perciò quel campo, fino al giorno d'oggi, è stato chiamato: Campo di sangue.

9 Allora si adempí quello che era stato detto dal *profeta *Geremia: «E presero i trenta sicli d'argento, il prezzo di colui che era stato venduto, come era stato valutato dai figli d'*Israele,

10 e li diedero per il campo del vasaio, come me l'aveva ordinato il Signore».

Gesú davanti a Pilato

11 Gesú comparve davanti al governatore e il governatore lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?» Gesú gli disse: «Tu lo dici».

12 E, accusato dai capi dei sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla.

13 Allora Pilato gli disse: «Non senti quante cose testimoniano contro di te?»

14 Ma egli non gli rispose neppure una parola; e il governatore se ne meravigliava molto.

Gesú o Barabba?

15 Ogni *festa di Pasqua il governatore era solito liberare un carcerato, quello che la folla voleva.

16 Avevano allora un noto carcerato, di nome *Barabba.

17 Essendo dunque radunati, Pilato domandò loro: «Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesú detto Cristo?»

18 Perché egli sapeva che glielo avevano consegnato per invidia.

19 Mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: «Non aver nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno per causa sua».

20 Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere Barabba e a far morire Gesú.

21 E il governatore si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Quale dei due volete che vi liberi?» E quelli dissero: «Barabba».

22 E Pilato a loro: «Che farò dunque di Gesú detto Cristo?» Tutti risposero: «Sia crocifisso».

23 Ma egli riprese: «Che male ha fatto?» Ma quelli sempre piú gridavano: «Sia crocifisso!»

24 Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese dell'acqua e si lavò le mani in presenza della folla, dicendo: «Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi».

25 E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli».

26 Allora egli liberò loro Barabba; e, dopo aver fatto flagellare Gesú, lo consegnò perché fosse crocifisso.

Gesú coronato di spine

27 Allora i soldati del governatore portarono Gesú nel *pretorio e radunarono attorno a lui tutta la *coorte.

28 E, spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto;

29 intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra e, inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano, dicendo: «Salve, re dei Giudei!»

30 E gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percotevano il capo.

31 E, dopo averlo schernito, lo spogliarono del manto e lo rivestirono dei suoi abiti; poi lo condussero via per crocifiggerlo.

La crocifissione di Gesú

32 Mentre uscivano, trovarono un uomo di *Cirene, chiamato *Simone, e lo costrinsero a portare la croce di Gesú.

33 E giunti a un luogo detto *Golgota, che vuol dire «luogo del teschio»,

34 gli diedero da bere del vino mescolato con fiele; ma Gesú, assaggiatolo, non volle berne.

35 Poi, dopo averlo crocifisso, spartirono i suoi vestiti, tirando a sorte;

36 e, postisi a sedere, gli facevano la guardia.

37 Al di sopra del capo gli posero scritto il motivo della condanna: Questo è Gesú, il re dei Giudei.

38 Allora furono crocifissi con lui due ladroni, uno a destra e l'altro a sinistra.

39 E quelli che passavano di là, lo ingiuriavano, scotendo il capo e dicendo:

40 «Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei *Figlio di Dio, e scendi giú dalla croce!»

41 Cosí pure, i capi dei sacerdoti con gli *scribi e gli anziani, beffandosi, dicevano:

42 «Ha salvato altri e non può salvare sé stesso! Se lui è il re d'Israele, scenda ora giú dalla croce, e noi crederemo in lui.

43 Si è confidato in Dio: lo liberi ora, se lo gradisce, poiché ha detto: “Sono Figlio di Dio”».

44 E nello stesso modo lo insultavano anche i ladroni crocifissi con lui.

Morte di Gesú

45 Dall'*ora sesta si fecero tenebre su tutto il paese, fino all'ora nona.

46 E, verso l'ora nona, Gesú gridò a gran voce: «Elí, Elí, lamà sabactàni?» cioè: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»

47 Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Costui chiama *Elia».

48 E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, inzuppatala di aceto, la pose in cima a una canna e gli diede da bere.

49 Ma gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se Elia viene a salvarlo».

50 E Gesú, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.

51 Ed ecco, la *cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono,

52 le tombe s'aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono;

53 e, usciti dai sepolcri, dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti.

54 Il *centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesú, visto il terremoto e le cose avvenute, furono presi da grande spavento e dissero: «Veramente, costui era Figlio di Dio».

55 C'erano là molte donne che guardavano da lontano; esse avevano seguito Gesú dalla *Galilea per assisterlo;

56 tra di loro erano *Maria Maddalena, *Maria madre di *Giacomo e di *Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedeo.

Seppellimento di Gesú

57 Fattosi sera, venne un uomo ricco di *Arimatea, chiamato *Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesú.

58 Questi, presentatosi a Pilato, chiese il corpo di Gesú. Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse dato.

59 Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito,

60 e lo depose nella propria tomba nuova, che aveva fatto scavare nella roccia. Poi, dopo aver rotolato una grande pietra contro l'apertura del sepolcro, se ne andò.

61 Maria Maddalena e l'altra Maria erano lí, sedute di fronte al sepolcro.

Il sepolcro sigillato e custodito

62 L'indomani, che era il giorno successivo alla Preparazione, i capi dei sacerdoti e i *farisei si riunirono da Pilato, dicendo:

63 «Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: “Dopo tre giorni, risusciterò”.

64 Ordina dunque che il sepolcro sia sicuramente custodito fino al terzo giorno; perché i suoi discepoli non vengano a rubarlo e dicano al popolo: “È risuscitato dai morti”; cosí l'ultimo inganno sarebbe peggiore del primo».

65 Pilato disse loro: «Avete delle guardie. Andate, assicurate la sorveglianza come credete».

66 Ed essi andarono ad assicurare il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia.

Capitoli

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28