Lamentazioni 5 NR06

La situazione dopo la conquista di Gerusalemme

1 Ricòrdati, Signore, di quello che ci è avvenuto! Guarda e vedi la nostra infamia!

2 La nostra eredità è passata agli stranieri, le nostre case agli estranei.

3 Noi siamo diventati orfani, senza padre, le nostre madri sono come vedove.

4 Noi beviamo la nostra acqua dietro pagamento, la nostra legna noi la compriamo.

5 Con il giogo sul collo, siamo inseguiti; siamo spossati, non abbiamo riposo.

6 Abbiamo teso la mano verso l’Egitto e verso l’Assiria, per saziarci di pane.

7 I nostri padri hanno peccato e non sono più; noi portiamo la pena delle loro iniquità.

8 Degli schiavi dominano su di noi e non c’è chi ci liberi dalle loro mani.

9 Noi raccogliamo il nostro pane a rischio della nostra vita, affrontando la spada del deserto.

10 La nostra pelle brucia come un forno per l’arsura della fame.

11 Essi hanno disonorato le donne a Sion, le vergini delle città di Giuda.

12 I capi sono stati impiccati dalle loro mani, la persona anziana non è stata rispettata.

13 I giovani hanno portato le macine, i ragazzini hanno vacillato sotto il carico della legna.

14 I vecchi hanno abbandonato la porta della città, i giovani la musica dei loro strumenti.

15 La gioia è scomparsa dai nostri cuori, le nostre danze sono mutate in lutto.

16 La corona ci è caduta dal capo; guai a noi, perché abbiamo peccato!

17 Per questo langue il nostro cuore, per questo si oscurano i nostri occhi:

18 perché il monte di Sion è desolato e vi passeggiano le volpi.

19 Ma tu, Signore, regni per sempre; il tuo trono dura d’età in età.

20 Perché dovresti dimenticarci per sempre e abbandonarci per lungo tempo?

21 Facci tornare a te, o Signore, e noi torneremo! Ridonaci dei giorni come quelli di un tempo!

22 Ci hai forse rigettati davvero? Sei tu adirato fortemente contro di noi?

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