6 Egli mi ha detto: “Salomone, tuo figlio, sarà colui che costruirà la mia casa e i miei cortili; poiché io l’ho scelto come figlio, e io gli sarò padre.
7 Stabilirò saldamente il suo regno per sempre, se egli sarà perseverante nella pratica dei miei comandamenti e dei miei precetti, com’è oggi”.
8 Ora, in presenza di tutto Israele, dell’assemblea del Signore, e davanti al nostro Dio che ci ascolta, io vi esorto a osservare e a prendere a cuore tutti i comandamenti del Signore vostro Dio, affinché possiate rimanere in possesso di questo buon paese, e lasciarlo in eredità ai vostri figli, dopo di voi, per sempre.
9 E tu, Salomone, figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre e servilo con cuore integro e con animo volenteroso; poiché il Signore scruta tutti i cuori e penetra tutti i disegni e tutti i pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo abbandoni, egli ti respingerà per sempre.
10 Considera che ora il Signore ha scelto te per costruire una casa che serva da santuario; sii forte e mettiti all’opera!»
11 Allora Davide diede a Salomone suo figlio il piano del portico del tempio e degli edifici, delle stanze dei tesori, delle stanze superiori, delle camere interne e del luogo per il propiziatorio.
12 Gli diede il piano di tutto quello che aveva in mente relativamente ai cortili della casa del Signore, a tutte le camere all’interno, ai tesori della casa di Dio, ai tesori delle cose consacrate,