6 «Badate bene a quello che fate; poiché voi amministrate la giustizia non per servire un uomo, ma per servire il Signore, il quale sarà con voi negli affari della giustizia.
7 Ora, il timore del Signore sia in voi; agite con prudenza, poiché presso il Signore, nostro Dio, non c’è perversità, né favoritismi, né si prendono regali».
8 Giosafat, tornato che fu a Gerusalemme, stabilì anche qui dei Leviti, dei sacerdoti e dei capi delle case patriarcali d’Israele per amministrare la giustizia del Signore in caso di controversie.
9 E diede loro i suoi ordini, dicendo: «Voi farete così, con timore del Signore, con fedeltà e con cuore integro:
10 in qualunque causa che vi sia portata davanti dai vostri fratelli abitanti nelle loro città, sia che si tratti di omicidio o di una legge o di un comandamento o di uno statuto o di un precetto, avvisateli, affinché non si rendano colpevoli verso il Signore, e l’ira sua non ricada su di voi e sui vostri fratelli. Così facendo, voi non vi renderete colpevoli.
11 Il sommo sacerdote Amaria vi sarà preposto per tutti gli affari che concernono il Signore, e Zebadia, figlio d’Ismaele, capo della casa di Giuda, per tutti gli affari che concernono il re; e avete a vostra disposizione dei Leviti, come ufficiali. Fatevi coraggio, mettetevi all’opera, e il Signore sia con chi è buono».