Secondo Libro delle Cronache 9 NR06

La regina di Seba fa visita a Salomone a Gerusalemme

1 La regina di Seba, udita la fama che circondava Salomone, venne a Gerusalemme per metterlo alla prova con degli enigmi. Essa giunse con un numerosissimo seguito, con cammelli carichi di aromi, d’oro in gran quantità e di pietre preziose. Recatasi da Salomone, gli disse tutto quello che aveva in cuore.

2 Salomone rispose a tutte le sue domande, e non ci fu cosa che fosse oscura per il re e che egli non sapesse spiegare.

3 Quando la regina di Seba ebbe visto la saggezza di Salomone, la reggia da lui costruita,

4 le vivande della sua mensa, gli alloggi dei suoi servitori, l’ordine di servizio dei suoi ufficiali e le loro divise, i suoi coppieri e le loro vesti, gli olocausti che egli offriva nella casa del Signore, rimase fuori di sé dalla meraviglia.

5 E disse al re: «Quanto avevo sentito dire nel mio paese sul tuo conto e sulla tua saggezza era dunque vero.

6 Ma io non ci ho creduto finché non sono venuta io stessa e non ho visto con i miei occhi; e ora, ecco, non mi era stata riferita neppure la metà della grandezza della tua saggezza! Tu superi la fama che me n’era giunta!

7 Beata la tua gente, beati questi tuoi servitori che stanno sempre davanti a te e ascoltano la tua saggezza!

8 Sia benedetto il Signore, il tuo Dio, il quale ti ha gradito, mettendoti sul suo trono, perché tu regni per il Signore, per il tuo Dio! Dio ti ha stabilito re per esercitare il diritto e la giustizia, perché egli ama Israele e vuole conservarlo per sempre».

9 Poi donò al re centoventi talenti d’oro, grandissima quantità di aromi e pietre preziose. Non ci furono più tali aromi, come quelli che la regina di Seba diede al re Salomone.

10 (I servitori di Curam e i servitori di Salomone che portavano oro da Ofir, portavano anche del legno di sandalo e delle pietre preziose;

11 e di questo legno di sandalo il re fece delle scale per la casa del Signore e per il palazzo reale, delle cetre e dei saltèri per i cantori. Del legno come questo non se n’era mai visto prima nel paese di Giuda).

12 Il re Salomone diede alla regina di Seba tutto quello che lei desiderò e chiese, oltre all’equivalente di quello che aveva portato al re. Poi si rimise in cammino e, con i suoi servitori, ritornò al suo paese.

Ricchezze di Salomone

13 Il peso dell’oro che giungeva ogni anno a Salomone era di seicentosessantasei talenti,

14 oltre a quello che percepiva dai trafficanti e dai negozianti che gliene portavano, da tutti i re dell’Arabia e dai governatori del paese che portavano a Salomone oro e argento.

15 Il re Salomone fece fare duecento scudi grandi d’oro battuto, per ognuno dei quali impiegò seicento sicli d’oro battuto,

16 e trecento altri scudi d’oro battuto, per ognuno dei quali impiegò trecento sicli d’oro; e il re li mise nella «Casa della Foresta del Libano».

17 Il re fece pure un gran trono d’avorio, che rivestì d’oro puro.

18 Questo trono aveva sei gradini e una pedana d’oro connessi con il trono; c’erano dei bracci da un lato e dall’altro del seggio; due leoni stavano presso i bracci

19 e dodici leoni stavano sui sei gradini, da una parte e dall’altra. Niente di simile era ancora stato fatto in nessun altro regno.

20 Tutte le coppe del re Salomone erano d’oro, e tutto il vasellame della «Casa Foresta del Libano» era d’oro puro; dell’argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone.

21 Infatti il re aveva delle navi che andavano a Tarsis con la gente di Curam; e una volta ogni tre anni venivano le navi da Tarsis, portando oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.

22 Così il re Salomone fu il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per saggezza.

23 E tutti i re della terra cercavano di vedere Salomone per udire la saggezza che Dio gli aveva messa in cuore.

24 Ognuno di essi gli portava il suo dono: vasi d’argento, vasi d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli, muli; e questo avveniva ogni anno.

25 Salomone aveva delle scuderie per quattromila cavalli, carri e dodicimila cavalieri, che distribuiva nelle città dove teneva i suoi carri e in Gerusalemme presso di sé.

26 Egli dominava su tutti i re, dal Fiume sino al paese dei Filistei e sino ai confini d’Egitto.

27 Il re fece in modo che l’argento fosse in Gerusalemme così comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.

28 E si conducevano a Salomone dei cavalli dall’Egitto e da tutti i paesi.

Morte di Salomone

29 Il rimanente delle azioni di Salomone, le prime e le ultime, sono scritte nel libro di Natan, il profeta, nella profezia di Aiia di Silo e nelle visioni di Ieddo, il veggente, relative a Geroboamo, figlio di Nebat.

30 Salomone regnò a Gerusalemme, su tutto Israele, quarant’anni.

31 Poi Salomone si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide suo padre; e Roboamo suo figlio regnò al suo posto.

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